DXOMARK ha pubblicato la sua classifica delle migliori fotocamere smartphone del 2020, che ha visto il Huawei P40 Pro al primo posto con un punteggio di 128. Al secondo posto si trova il Xiaomi Mi 10 Ultra, mentre al terzo posto il Vivo X50 Pro+. La classifica è stata stilata dopo una serie di test che valutano la qualità delle foto e dei video, la messa a fuoco, la stabilizzazione dell’immagine e altri fattori.
La fotocamera è diventata uno dei fattori più importanti nella scelta di uno smartphone. DXOMARK è un’organizzazione che si occupa di testare e classificare le fotocamere dei dispositivi mobili. Nel 2020, DXOMARK ha pubblicato la sua classifica delle migliori fotocamere smartphone, che ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di tecnologia e fotografia.
La classifica DXOMARK è stata stilata dopo una serie di test che valutano la qualità delle foto e dei video, la messa a fuoco, la stabilizzazione dell’immagine e altri fattori. Il vincitore assoluto è stato il Huawei P40 Pro, che ha ottenuto un punteggio di 128. Questo smartphone si distingue per la sua fotocamera posteriore quadrupla, che include un sensore principale da 50 MP e un obiettivo periscopico che consente uno zoom ottico 5x. Inoltre, il P40 Pro ha una fotocamera frontale doppia, che utilizza un sensore IR per il riconoscimento facciale.
Al secondo posto della classifica DXOMARK si trova il Xiaomi Mi 10 Ultra, con un punteggio di 128. Questo smartphone ha una fotocamera posteriore quadrupla, che comprende un sensore principale da 48 MP e un obiettivo periscopico che consente uno zoom ottico 5x. Inoltre, il Mi 10 Ultra ha una fotocamera frontale da 20 MP, che utilizza un sensore di profondità per il riconoscimento facciale.
Al terzo posto della classifica DXOMARK si trova il Vivo X50 Pro+, con un punteggio di 125. Questo smartphone ha una fotocamera posteriore quadrupla, che comprende un sensore principale da 50 MP e un obiettivo periscopico che consente uno zoom ottico 5x. Inoltre, il X50 Pro+ ha una fotocamera frontale da 32 MP, che utilizza un sensore di profondità per il riconoscimento facciale.